Dalla Cina un segnale a Trump?
Ieri, a poche ore dalle Elezioni USA, è stata la giornata più importante per l’economia cinese dalla fine agosto 2015. Noi nei prossimi giorni lasceremo agli altri di commentare le Elezioni Presidenziali, e continueremo ad occuparci di Cina
di Valter Buffo 8 nov 2016 ore 08:56Commento giornaliero di www.recce-d.com
Nella giornata di ieri, mentre nelle redazioni dei TG si preparavano le famose “maratone televisive” sulla notte bianca delle Elezioni Presidenziali, pochissimi hanno messo in evidenza che dalla Cina sono arrivate tre novità importantissime: tanto che, a tre-sei mesi di distanza, potrebbero poi risultare più importanti le tre notizie dalla Cina rispetto al risultato elettorale negli Stati Uniti. Per questo, Recce’d le ha analizzate ed oggi ve le ripropone in sintesi qui di seguito. Risulta evidente il collegamento tra queste tre decisioni e il Congresso del Partito della settimana scorsa, che ha rafforzato la posizione del leader in carica, XI Jinping.
Ieri, lunedì 7 novembre, la Cina ha annunciato:
1. Di avere cambiato il Ministro delle Finanze, dopo soli tre anni in carica, con un fedelissimo del Capo del Governo ed ex-capo del settore Entrate Fiscali che si occupò della ristrutturazione delle Finanze degli enti locali
2. Di avere rimosso dall’incarico due rappresentanti di Hong Kong, sulla base del fatto che “chi supporta l’indipendenza di Hong Kong non può mantenere incarichi pubblici”
3. Di avere introdotto nuove restrizioni sulle attività via web delle Società estere
Merita un approfondimento questa terza decisione:
The Cyber Security Law, which will take effect in June, requires Internet operators to cooperate with probes involving crime and national security. Companies will face mandatory testing and certification of computer equipment and will have to give investigators full access to data if misconduct is suspected. China’s safeguarding of its IT systems has grown increasingly aggressive along with its policing of cyberspace as public discourse shifts to online forums. Foreign companies are concerned that requirements to store data locally and only employ technology deemed “secure” means local companies will gain yet another edge over them.
Questa nuova Legge, non ci sono dubbi, può essere etichettata come un segnale “protezionistico: chiunque venga eletto stasera, ha ricevuto un chiaro messaggio, ovvero che la Cina “è pronto ad agire e non è intimorita”, quando si tratta di proteggere il proprio mercato interno.
CONCLUSIONE Recce’d vi segnala che ieri, a poche ore dalle Elezioni USA, è stata la giornata più importante per l’economia cinese dalla fine agosto 2015. Noi nei prossimi giorni lasceremo agli altri di commentare le Elezioni Presidenziali, e continueremo ad occuparci di Cina, a partire dai due grafici in basso.
Nel daily dedicato ai Clienti, The Morning Brief, di oggi 8 novembre 2016, abbiamo trattato i seguenti temi:
1. E’ il giorno delle Presidenziali negli USA: perché Recce’d ha scelto di NON vendere e mantiene un profilo rischio/rendimento aggressivo nei propri portafogli modello
2. Guardiamo oltre Trump: il mercato azionario
3. Guardiamo oltre Trump: le obbligazioni ed il dollaro USA
4. SEZIONE L'OPERATIVITA' il rischio politico è il fattore che ha caratterizzato tutto questo 2015: come si gestisce?
5. SEZIONE L'ANALISI da domattina, la Federal Reserve sarà l’Autorità più autorevole nell’ambito della politica economica fino al’insediamento del nuovo Presidente