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Il Buffett Index segnala pericolo sui mercati azionari Usa

Ha raggiunto livelli storicamente alti e in passato ha spesso visto giusto. E’ il rapporto tra capitalizzazione azionaria e prodotto interno lordo. L’indicatore preferito da Warren Buffett

di Marco Delugan 5 mar 2015 ore 12:23

E’ solo questione di tempo, ma per molti esperti una flessione dei mercati azionari Usa sembra inevitabile.

E’ quanto si può leggere nell’articolo Warning: Stocks Will Collapse by 50% apparso ieri, 4 marzo 2015, su Moneynews.com.

Stando all’articolo, al coro dei pessimisti sembra essersi aggiunta anche la voce dell’investitore miliardario Warren Buffett che, si dice, si stia preparando ad un’eventualità di questo tipo.

A sostengo di questa ipotesi c’è l’andamento del così detto “Buffett Index” - chiamato così per essere uno dei preferiti dell’investitore americano - e cioè del rapporto tra la capitalizzazione del mercato azionario e il prodotto interno lordo.

Per calcolare l’indice, la capitalizzazione del mercato azionario viene divisa per il valore del prodotto interno lordo, il tutto viene poi moltiplicato per 100. Il risultato è la capitalizzazione del mercato azionario espressa in percentuale del prodotto interno lordo.

Per convenzione si considera che se l’indice supera 100 vuol dire che il mercato è sopravvalutato, mentre se l’indice è vicino a 50, vuol dire che è sottovalutato.

Come si vede dall’immagine che segue – che mette a confronto il valore del “Buffett Index” con quello dell’indice azionario S&P’s 500 dal 1950 ad oggi - l’indice ha spesso avvertito di future correzioni dei mercati azionari.

buffet-indicator-e-s-p-s-500

Fonte dati: Advisorperspectives.com

Il così detto “Buffett Index” è un indice di lungo periodo, e quindi non adatto a prevedere i movimenti dei mercati nel breve, ma la relazione con l’andamento dei mercati azionari sembra comunque interessante.

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