5 titoli da tenere d’occhio nel 2016
GAM ha individuato 5 azioni che potrebbero ben performare nel 2016. C'è un farmaceutico, una compagnia aerea, un colosso dei chip, un editoriale e un produttore di pneumatici
di Redazione Soldionline 11 dic 2015 ore 11:04Gli analisti di GAM hanno individuato 5 titoli azionari che potrebbero ben performare nel 2016. C'è un farmaceutico, una compagnia aerea, un colosso dei chip, un editoriale e un produttore di pneumatici.
BAYER – Oliver Maslowski, Portfolio Manager, European equities, GAM
“Abbiamo alte aspettative per il 2016 su Bayer. Ad oggi, il titolo ha sottoperformato il DAX e le altre società di settore da inizio anno dato che gli investitori rimangono scettici sul potenziale di vendita dei suoi prodotti farmaceutici e sull’esposizione a prodotti agrofarmaceutici della società, dato il crollo del prezzo delle materie prime e delle difficoltà della sua divisione chimica Covestro (società che nascerà dallo scorporo della divisione MaterialScience dal gruppo Bayer). I forti risultati del terzo trimestre, la solida crescita degli utili e un 10% di sconto sulle valutazioni rispetto ai competitor europei del pharma, unitamente alle modeste aspettative del mercato, rappresentano un buon ambito per registrare potenziali buoni risultati nel 2016.”
EASYJET – Gianmarco Mondani, Investment Director, non-directional equity team, GAM
“Il titolo ha sottoperformato il mercato sulla scia dei timori legati al fatto che il basso prezzo del petrolio la crescita di capacity si traducano in forte competitività e conseguente erosione dei margini. Il titolo scambia a valutazioni convenienti, 10 volte rispetto agli utili previsti, ha margini solidi, un buon bilancio e molte opportunità (come Ryanair) per poter guadagnare maggiori posizioni di mercato e battere le aspettative del consensus.”
INTEL – Mark Hawtin, Investment Director, technology strategies, GAM
“Pensiamo che il 2016 sia un buon momento per guardare di nuovo ad Intel. La società ha sofferto nel passato con il leaky bucket del declino nelle vendite di Pc, tuttavia, ci sono segnali che il fenomeno rallenterà nel 2016 o potrebbe anche azzerarsi. Una delle questioni principali nelle analisi recenti è stata che la crescita nel Data Centre Group (cloud) e del business legato a internet degli oggetti (IoT) e al business mobile compenserà il rallentamento del business dei PC. Con livelli di valutazioni relativamente economici (14x) e un dividend yield di quasi il 3%, è facile vedere come Intel, e Microsoft, possa diventare parte del paniere di investimenti da mantenere per lo sviluppo del cloud”.
PEARSON – John Lambert, Investment Manager, global and UK strategies, GAM
“Pearson ha subito un significativo sell-off nell’ultimo trimestre dell’anno, sulla scia dei commenti della società su un secondo semestre più debole delle aspettative. E mentre questo è un elemento di delusione, riteniamo che Pearson sia ancora un forte esempio di società leader a livello globale nel campo della tecnologia applicata all’istruzione, e che la recente debole performance può e sarà modificata. Il ruolo della tecnologia nel settore dell’istruzione continuerà a crescere e, finché i risultati del settore in molti Paesi sviluppati rimarrà al di sotto delle attese (soprattutto negli Stati Uniti), allora la domanda per l’offerta di base della Pearson dovrebbe rimanere strutturalmente intatta. Con ulteriori investimenti e qualche riposizionamento strategico, la società può ricominciare a crescere e, di conseguenza, riguadagnare una più alta valutazione dei multipli. Le disposizioni recenti sono state molto tempestive, con la vendita di quote della società nel gruppo FT e anche nell’Economist e, su base formale, eliminando così la maggior parte del suo debito netto. Il titolo appare particolarmente economico su base storica e le aspettative rimangono molto basse. Per gli investitori value con approccio contrarian, il titolo, a queste condizioni, appare molto interessante”.
SMC – Ernst Glanzmann, Investment Manager and Head of Japan, GAM
“SMC è un produttore di pneumatici e attuatori usati nel campo dell’automazione industriale. Il prezzo delle azioni ha sottoperformato nel corso del 2015 a causa dei timori legati alla Cina e al rallentamento nella produzione e nella vendita di smartphone nel 2015. Tuttavia, il 65% delle vendite complessive della società avvengono nei mercati sviluppati, dove la società ha una quota di mercato costantemente in crescita. Inoltre, il rallentamento in Cina sembra essere già prezzato nel prezzo delle azioni, e il prezzo dovrebbe reagire alle notizie positive, come il consolidamento del settore e una maggior riduzione della capacity guidata dal governo.”